La legge di stabilità 2017 ha confermato anche per quest’anno l’ecobonus, apportando importanti modifiche a questa detrazione fiscale. Vediamo insieme cos’è l’ecobonus, a chi spetta, come fare per richiederlo e le importanti novità del 2017.
Cos’è l’ecobonus
L’ecobonus è un’agevolazione fiscale che permette di ottenere una detrazione pari al 65% dell’importo speso per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili privati, pari al 70% per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio e pari al 75% se i lavori riguardano anche il miglioramento delle prestazioni energetiche condominiali estive ed invernali.
Per quali spese è possibile usufruire dell’ecobonus 2017
Sono ammesse all’ecobonus le spese di riqualificazione energetica dell’immobile che comportano una diminuzione del fabbisogno energetico, entro un importo massimo di 100 mila euro, lavori di rifacimento di tetto o pavimentazione e di sostituzione di infissi direttamente correlati ad una diminuzione dei consumi energetici, entro un importo massimo di 60 mila euro, installazioni di pannelli solari, entro un limite di 60 mila euro e sostituzione degli impianti di riscaldamento con nuovi impianti a caldaia, entro un limite di 30 mila euro.
A chi spetta l’ecobonus
L’ecobonus spetta a tutti i soggetti che vantano un diritto reale sull’immobile oggetto dell’intervento di riqualificazione energetica. Per lavori effettuati sugli immobili ad uso residenziale la spesa può essere sostenuta anche da parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado, i quali hanno diritto ad usufruire del bonus fiscale.
Come fare per usufruire dell’ecobonus 2017
Per usufruire dell’ecobonus bisogna presentare una scheda contenente un elenco degli interventi realizzati, la dichiarazione di corrispondenza nel caso siano state effettuate installazioni di infissi o di impianti di climatizzazione. Inoltre i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario e devono essere conservate le fatture delle spese effettuate ed una copia dell’iscrizione catastale dell’immobile per eventuali controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui i lavori vengono effettuati dall’affittuario occorre conservare anche il consenso ai lavori del proprietario dell’immobile.
Come detrarre l’importo
La detrazione dell’importo si scarica nella dichiarazione dei redditi e viene suddivisa in dieci rate annuali di pari importo, di cui la prima da riportare nella dichiarazione dell’anno in cui vengono effettuati i lavori.
Importanti novità dell’ecobonus 2017
Dal primo gennaio 2017 i condomini possono cedere il credito maturato con ecobonus alla ditta esecutrice o a privati, che a loro volta possono cedere il credito a terze parti. Questa è una grande novità che risulta particolarmente interessante per tutti i soggetti che negli anni passati non hanno potuto usufruire dell’agevolazione.